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Tra smart working e didattica a distanza, la pandemia ha stravolto gli equilibri familiari, mettendo a segno un duro colpo per le donne. È quanto emerge da un sondaggio promosso dall’EURODAP (Associazione Europea per il Disturbo da Attacchi di Panico) a cui hanno risposto 532 donne.

Lo stesso per le casalinghe, che improvvisamente si sono ritrovate invase nella loro "postazione di lavoro".

Il 63%, inoltre, lamenta l’impossibilità di trovare del tempo per sé stessa e per il 45% risulta impossibile riuscire a far fronte a tutti gli impegni giornalieri. 

“La pandemia ha creato inevitabilmente squilibri, disagi e pressioni che hanno modificato il nostro modo di vivere e, in questo scenario, il ruolo che si è trovata a rivestire la donna non è da sottovalutare", spiega Eleonora Iacobelli, psicoterapeuta e presidente EURODAP.

"La necessità di gestire le nuove dinamiche relazionali e familiari che si sono presentate, dal lavoro alla cura dei figli e della casa, ha portato le donne - prosegue - ad accumulare stati di stress e ansia e ad adattarsi a una nuova quotidianità, dove mitigare sentimenti come tristezza, depressione e paura rischia di passare pericolosamente in secondo piano.

Inoltre, lo smart working e, in alcuni casi, la perdita del lavoro hanno contribuito ad aumentare il tempo che le donne passano in casa. Se già in passato gestire tutti i differenti aspetti della vita costituiva una delle problematiche principali della donna, ora è diventato ancor più complicato”.

Ecco, allora, alcuni consigli: concedersi una pausa pranzo un po’ più lunga da organizzare con le amiche o con chi si preferisce; una staycation nella propria città; una passeggiata dopo il lavoro delegando ad altri o posticipando gli impegni; una cena a casa con delivery o take-away con il cibo che più piace. 

Fonte: Agi Salute

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