Un allarme alimentare al giorno dall'aprile 2023 all'aprile 2024, che quasi nel 60% dei casi riguarda cibi in arrivo da Paesi extra-UE. Secondo l'indagine Coldiretti, al primo posto tra i "richiamati" figurano frutta e verdura, seguite nell'ordine da pesce, carne, cereali e spezie. E i produttori italiani reclamano regole produttive uguali per tutti, e più attenzione all'import. 

Il 65% degli italiani la mangia almeno una volta a settimana; il 13% replica fino a quattro volte; i locali deputati, in tutta la Penisola, sono 121.000, con 200.000 addetti: parliamo di pizza, regina delle tavole italiane e fonte - oltre che di un fatturato di 15.000 miliardi l'anno - anche di qualche preoccupazione, come spiega un'indagine Coldiretti-Ipsos

Secondo i dati della 14ᵃ edizione dell’Osservatorio Immagino GS1 Italy, solo il 42% degli Italiani legge con attenzione le etichette di tutti i prodotti alimentari prima dell'acquisto. La data di scadenza rimane l’informazione più ricercata, ma negli ultimi tempi cresce anche l’attenzione alla sostenibilità.

Uno studio condotto da ricercatori cinesi della Sichuan University di Chengdu dimostra come il consumo di tre tazze di tè al giorno (non importa se verde o nero) rallenti il progredire dell’età biologica. Tutto merito di polifenoli e flavonoidi, che la bevanda di origine orientale contiene in grande quantità. 

L'organizzazione internazionale Azione contro la Fame, presenta – in collaborazione con altre organizzazioni - il Gender Nutrition Gap, contenente dati e proposte relativi alla malnutrizione femminile e alle sue conseguenze, importanti soprattutto a livello di salute generale.

Ancora prima al mondo, per il settimo anno consecutivo: la dieta mediterranea si conferma il miglior regime alimentare esistente anche nel 2024. La classifica è stata redatta dalla rivista americana U.S. News & World Report, grazie al lavoro di un pool di 43 nutrizionisti esperti nella prevenzione di diverse patologie.